È arrivato il grande giorno dell’arrivo a Ushuaia. Un’emozione indescrivibile , resa ancora più intensa da una perfetta coreografia meteorologica: gli ultimi 5 km sono stati un alternarsi continuo di vento, sole, pioggia, grandine che in certi momenti sembrava neve.
Come se il regista dell’avventura avesse pensato di mettere in scena una coreografia per rappresentare e mostrare tutte le sensazioni che abbiamo provato nel finale.
Una pedalata di 3250 km in Patagonia da puerto Montt a Ushuaia, vagando ‘tranquillamente’ di qua e di là intorno al confine tra Argentina e Cile. Come si dice da queste parti: QUIEN SE APURA EN PATAGONIA PIERDE TIEMPO!
Negli ultimi km ci è passato davanti tutto il film dell’avventura ciclistica e soprattutto di vita: nessuno di noi due anni fa, quando abbiamo cominciato a pensare a questo viaggio , avrebbe detto che ce l’avremmo fatta!!!!!
Complimenti a:
La sera abbiamo mangiato nella casa affittata per qualche giorno ed è stata l’occasione per fare un bilancio finale del viaggio. Pierluigi ha preso di nuovo l’iniziativa, dopo le prime riflessioni dei giorni prima a Punta Arenas, ed è stata una serata molto bella e intensa, a tratti commovente.
Era nell’aria che ci saremmo parlati di nuovo a cuore aperto per scambiare sensazioni, pensieri, emozioni. Un’occasione, per ciascuno di noi, per condividere le emozioni più belle custodite nel profondo del cuore durante il viaggio.
Siamo partiti alla ricerca dei tesori di TRAPANANDA e alla fine li abbiamo trovati con la ricerca interiore di avventura, conoscenza e meraviglia.
In fondo, ogni viaggiatore parte per “scoprire” qualcosa, anche se quel qualcosa alla fine è già dentro di sé.
Progetti per il futuro?!? Carpe diem, torniamo a casa per riabbracciare mogli, compagne, familiari che sono stati anche loro fantastici, perché per primi ci hanno permesso di vivere questa esperienza unica e indimenticabile.
PURA VIDA!!!!