Tutto bene quel che finisce bene, ma in questo caso la storia poteva essere meno tesa!
Dopo la bellissima avventura di ieri, ci siamo svegliati in un ottimo giaciglio e con una ricca colazione, ma specialmente… con le camere d’aria già aggiustate da Pierluigi e Nicola…..che perdevano ancora! Tutto è iniziato quando Stefano e Alberto hanno dovuto testare le riparazioni delle forature. “Alberto, prova come va la camera d’aria! ” “Perfetta!”. Ma dopo pochi minuti Fabio esce a verificare e constata che l’ottimismo di Alberto è infondato: gomma sgonfia! E tutte le altre riparazioni fanno la stessa fine: scartate!
Antonio prova a risolvere intervenendo con scarso successo, anzi senza risolvere nulla.
L’unica soluzione è allora fare partire in bici in 3 e in macchina altri 3, confidando nel camper che deve arrivare dopo aver fatto il giro da nord, evitando le piste non carrabili percorse ieri da noi ciclisti.
Seneca diceva ” ricorda di purificare gli eventi del tumulto che li circonda, e capirai che di terribile ci sono solo le tue paure”. E in effetti dopo mille paure ci ritroviamo in 7 (compreso Xavier) a cenare insieme a Las orchetas hotel de campo, discutendo e ridendo dell’ accaduto davanti a un enorme piatto di Taiarines con tuco e a una buona bottiglia di vino e un Fernet Branca ricetta argentina.
Domani si riparte tutti insieme.