Attività diverse: trekking sul ghiaccio (Fabio e Pierluigi), passeggiata in laguna (Nicola e Tony), gita a …. (Stefano e Alberto).
Sveglia presto perché prima di partire per il ghiacciaio bisogna fare il check out. Questa sera traslochiamo sempre a El Calafate.
Alle 8.45 passano a prendere Pierluigi e Fabio per il trekking coi ramponi.
La strada per il Perito Moreno in pullman non sembra la stessa fatta due giorni fa in bici: si vola e in meno di 1 ora siamo nel parco.
Avendolo visto l’altro ieri non abbiamo particolari aspettative e invece quando compare rimaniamo di nuovo a bocca aperta.
Possiamo partecipare al trekking sul ghiaccio per il rotto della cuffia: età massima 65 anni.
Ci fanno salire in barca, poi mezz’ora a piedi fino al limite del ghiacciaio e poi vestizione: caschetto, guanti (per non tagliarsi se si cade) e infine i ramponi (foto 1). Si inizia in fila indiana (foto 2): camminare sul ghiaccio non é semplicissimo: bisogna tenere le gambe larghe e piantare bene il piede, il ghiaccio é fatto di infiniti pezzetti che si frammentano (foto 3). Passiamo da 4 diverse “vallate” di ghiaccio e addirittura da un ruscello nel ghiaccio che scompare e troverà una sua strada per arrivare al mare. É tutto bianco, irregolare, con sfumature di blu.
Quasi alla fine riposino nel ghiaccio a base di cioccolato e whisky con ghiaccio (di ghiacciaio).
Finisce il trekking e verso le 14 si mangia al rifugio.
Prima del ritorno un salto alle passerelle dove speriamo inutilmente di filmare delle slavine di ghiaccio.
Riceviamo il messaggio che siamo senza l’alloggio previsto per la serata. Per fortuna nell’ hotel in cui abbiamo fatto check out ci sono state delle rinunce last minute e ci danno le stanze via whatsapp.
Rientriamo a Calafate prima di cena.
I due ambientalisti del Gruppo (Toni e Nicola) vanno a visitare l’oasi naturalistica della Kaguna Nunez per ammirare una grande varietà di uccelli tra cui il flamingo austral e il cigno con il collo nero.
Alberto è Stefano invece scelgono una avventura stile giovani marmotte da fare in bici con varie tappe. Traditi ancora una volta dalle bici i due prodi non demordono e lo fanno a piedi: 20 km!
Ultima serata con cena a La Cocina, forse il miglior ristorante finora: carne squisita e pasta che potrebbe essere offerta in Italia.
Guardiamo le previsioni per la tappa di domani: era previsto sole e invece forse piove. Era previsto vento a favore (da nord ovest) e invece sembra che sia contrario (da sud est). 🤷🏽é la Patagonia